Il Teatro Bellini, in collaborazione con L’Arsenale di Napoli, da sempre attenti alle nuove modalità di interazione con i pubblici delle arti e delle culture contemporanee, intende dare spazio ad un programma di mostre personali dedicate ai principali street artist attivi a Napoli.
Prosegue il viaggio di Ultra Moenia, con la quarta personale, che vede esporre Enzo CREF, artista poliedrico che con la sua mostra ESSERE/AVERE invita a una riflessione sul dualismo tra apparenza e sostanza, tra l'avere e l'essere appunto.
La mostra invita a una riflessione profonda sulla condizione umana nella società contemporanea, un tema che risuona con forza nella città di Napoli, intrisa di contrasti, non solo visivi ma anche simbolici. L'opera principale, un dittico che dà il titolo alla mostra, pone interrogativi cruciali: "Bisogna avere per essere oppure c’è bisogno di essere per avere? Cosa è più importante oggi? A cosa aspirano gli esseri umani contemporanei?".
Per sottolineare la contrapposizione tra i due concetti, Cref utilizza il colore: l'avere è simboleggiato da un fondo metallico oro, che richiama l'opulenza e il materialismo, mentre l'essere è rappresentato da un fondo blu notte, colore nobile e profondo, associato alla riflessione. Le superfici cromatiche delle opere, con le loro risposte opposte alla luce, creano un dialogo tra pittura, scultura e installazione, offrendo una visione caleidoscopica della realtà, che evidenzia la complessità dei dettagli, come sarebbe necessario nella lettura della stratificazione fisica e simbolica di una città come Napoli. Ultra Moenia, con questa mostra, si conferma un progetto capace di abbattere le barriere espositive e di arricchire il tessuto culturale della città, offrendo ai cittadini uno spazio di incontro, dialogo e scambio culturale. La mostra di Cref, in particolare, diventa un'occasione per riflettere sul nostro rapporto con il mondo e per riscoprire il significato autentico della nostra esistenza, in una città che da sempre oscilla tra l'apparenza e la sostanza.