Biodpi – Ultra_Moenia_#2_OVER
Il Teatro Bellini, in collaborazione con L’Arsenale di Napoli, da sempre attenti alle nuove modalità di interazione con i pubblici delle arti e delle culture contemporanee, intende dare spazio ad un programma di mostre personali dedicate ai principali street artist attivi a Napoli.
Dopo Memento Vivi di Trallallà, una sorta di "numero zero” di Ultra Moenia, e L’abbandono di Samuel, prima mostra del progetto, a presentare le proprie opere durante il mese di dicembre è l’artista Biodpi (al secolo Fabio Della Ratta), con un progetto dal titolo OVER.
Il progetto, esposto presso il Teatro Bellini, offre una riflessione critica sul fenomeno dell'over tourism a Napoli. Le due sue opere su carta presentate, caratterizzate da un duplice livello di lettura, invitano lo spettatore a riflettere sul rapporto tra l'immagine reale della città e quella mediatica, spesso distorta e stereotipata. Su di esse sono presenti evidenti errori commessi dall'algoritmo, come l'orientamento errato del Vesuvio, che evidenziano come la rappresentazione digitale della città sia spesso influenzata da cliché e stereotipi, incapaci di coglierne la complessità e l’unicità. Su queste immagini a stampa Biodpi sovrappone manualmente a spray icone iper colorate della cultura pop. Tali aggiunte creano un cortocircuito visivo tra l'immagine tradizionale della città e la sua rappresentazione contemporanea, mediata dai social network e dalla cultura di massa. Le icone pop, se da un lato sembrano aggiornare l'immagine della città, dall'altro ne alterano i caratteri originali, contribuendo a un processo di omologazione e banalizzazione. Attraverso queste opere, biodpi denuncia il fenomeno dell'over tourism, che trasforma luoghi unici in destinazioni turistiche gentrificate e standardizzate, incapaci di offrire esperienze autentiche. L'artista invita lo spettatore a riflettere sul ruolo delle immagini e dei media nella costruzione dell'identità di una città e sulla necessità di preservare l'autenticità e la diversità dei luoghi.